Sono in corso i Campionati Mondiali di Kickboxing WAKO a Jesolo dal 15 al 23 Settembre 2018, con ben 2304 atleti e con 65 Nazioni partecipanti.
Antonio Gravela della S.S.D. Dynamic Center Matera allenato dal Direttore Tecnico della Nazionale Italiana Maestro Biagio Tralli.
Il Fighter materano sale sul ring martedì 18 settembre opposto all’atleta Chariev Sherkhan dell’Uzebekistan. Al suono della campanella Gravela prende subito il centro del ring e inizia a dettare le regole del combattimento portando dei potentissimi Low Kick alle cosce dell’atleta Asiatico che va in seria difficoltà e non riesce ad imporre il proprio ritmo. Al termine delle tre riprese da due minuti, i giudici non possono che decretare la vittoria per il nazionale italiano che approda ai quarti di finale.
I quarti
In questa fase, nella giornata di mercoledì 19, l’azzurro si vede opposto il campione Polacco Stepien Piotr. Il match parte subito infuocato in quanto entrambi gli atleti di caratura internazionale, danno vita ad un incontro colpo su colpo. Al suono della prima campanella Gravela si trova in vantaggio, mentre al temine della seconda ripresa il Polacco riesce a rimontare e a portare il match dalla sua parte. Comincia così la terza ed ultima ripresa, dove il Lucano dopo aver ascoltato i consigli del suo angolo, schiaccia il piede sull’acceleratore e il povero Stepien non riesce a tenere il suo ritmo. Antonio poggia il primo piede sul podio accedendo alla semi finale.
La Semifinale
Giovedì 20 si disputa la semi finale dove l’atleta della Città dei Sassi viene opposto al Campione Russo Sunyaev Roman, entrambi gli atleti vogliono accedere in finale e al suono della prima campanella l’Azzurro aggredisce il Russo che subisce la pressione dell’Italiano costringendolo a ripiegare sulle corde dove subisce numerosi colpi di gambe e braccia vincendo così la prima ripresa. Nella seconda ripresa Sunyaev tira fuori il suo orgoglio recupera lo svantaggio, ma alla terza ripresa Antonio ribalta nuovamente il match dalla sua parte conquistando la finale Mondiale.
La finale in programma nella giornata di sabato 22 settembre, vede il fighter Lucano affrontare il Turco Yalcin Mehmet.
La finale
Il clima di questa bellissima manifestazione è ormai caldo e tutto pronto per l’inizio del match e i sostenitori di entrambi i finalisti accendono ancora di più l’incontro. Pronti via, al suono iniziale della prima campanella gli atleti sul ring danno vita ad una prima ripresa colpo su colpo. Gravela fà dei suoi low kick l’arma vincente che gli permetterà di terminare in vantaggio. Nella seconda ripresa l’atleta Turco , nonostante i numerosi colpi subiti sulle cosce, riesce a trovare la strada per portare a segno il suo gancio destro,ma nonostante andasse a segno non riesce comunque ad accorciare lo svantaggio, anche perchè il fighter italiano ascolta alla lettera i consigli del suo Coach Maestro Biagio Tralli, che gli dice di girare sul lato opposto al gancio dx. Comincia l’ultima ripresa, dove l’azzurro nonostante fosse in ampio vantaggio rispetto al suo avversario opposto all’angolo rosso non si sottrae al combattimento regalando un’altra ripresa entusiasmante , al termine della stessa l’atleta azzurro vince con verdetto unanime la sua finale e conquista la medaglia d’oro.
Il Maestro Biagio Tralli commenta : “Sono molto soddisfatto del percorso del mio piccolo ma grande guerriero che dopo aver collezionato negli ultimi tre anni 3 Titoli Italiani; 3 Coppe del Mondo ed una medaglia di bronzo agli Europei non si è risparmiato in questa bellissima manifestazione. Grazie alla sua volontà, alla sua determinazione è riuscito a mettere in questa finale cuore, testa e corpo, che gli hanno permesso di vincere e portare Matera e la Lucania ancora una volta sul gradino più alto del Mondo.”