Il tàijíquán (anche abbreviato in Taiji o Tai Chi); è uno stile interno delle arti marziali cinesi e, al contempo, una meditazione in movimento. Nato come tecnica di combattimento, è oggi conosciuto in occidente come ginnastica salutistica e tecnica di medicina preventiva.

Origine

Esistono differenti opinioni sulla nascita di questo stile, in diverse epoche e sotto diverse dinastie cinesi, quella che fa risalire il Taijiquan allo stile della famiglia Chen, ha trovato riscontri nelle ricerche condotte da Tang Hao, storico delle arti marziali cinesi.

Chen Wangting avrebbe creato il suo stile assorbendo caratteristiche di altri stili, in particolare il Changquan descritto da Qi Jiguang; inoltre vi avrebbe mescolato teorie mediche, antichi esercizi di ginnastica e la filosofia dell’Yìjìng.

Secondo il libro Chen Style Taijiquan, Chen Wangting combinò i movimenti marziali con le tecniche del Daoyin, del Tuna (esercizi respiratori) ed il Wuqinxi; inserì dei movimenti a spirale in accordo con il fluire dell’energia nei meridiani (Jingluo); creò gli esercizi in coppia detti Tuishou che ebbero il vantaggio di evitare i ferimenti durante gli allenamenti; creò una sequenza di allenamenti di base del combattimento con la lancia in coppia; sviluppò delle teorie di pugilato.

Principi fondamentali

Il nome

Tao - Ying Yang

Diagramma del Taiji (Taijitu)

Il nome di questo stile contiene già importanti elementi teorici che sono alla base di esso. Il termine Taiji (太极) fa la sua comparsa per la prima volta nell’Yijing.

Vi si può leggere:

Nei cambiamenti, c’è il Taiji che genera i Due Principi (Liangyi); i Due Principi generano le Quattro Immagini (Sixiang); le Quattro Immagini generano gli Otto Trigrammi (Bagua).

Importante è il collegamento con il Diagramma del Sommo Polo (Taijitu), creato dal Neo-Confuciano Zhou Dunyi (周敦颐, 1017–1073), che è anche il simbolo dello stile universalmente riconosciuto. Zhou Dunyi scrive: Nel movimento il Taiji crea lo Yang. Quando il movimento ha raggiunto il suo limite, c’è la immobilità. Quando immobile, il Taiji crea la Yin. Quando l’immobilità ha raggiunto il suo limite, c’è il ritorno al movimento. Movimento e Immobilità si alternano. Uno è l’origine dell’altro.

Riassumendo il Taijiquan si ispira al continuo ciclo Yin Yang, cambiando continuamente da un principio all’altro nei movimenti che contengono vuoto e pieno, adattandosi ai movimenti altrui, ispirandosi e seguendo la rotondità.

Le Cinque Azioni e gli Otto Trigrammi

Arti Marziali e Sport da Combattimento - Tai Chi 1

Le cinque Azioni rappresentate nei cicli creativo (linee nere) e distruttivo (linee bianche)

Se gli Otto Trigrammi, come abbiamo visto sono legati alla teoria di Yin Yang, un’altra idea della cultura tradizionale cinese recepita dal Taijiquan è quella delle Cinque Azioni (五行, wuxing). Essi sono: Mu (木, Legno), Huo (火, Fuoco), Tu (土, Terra), Jin (金, Metallo), Shui (水, Acqua). Si legano a cinque tipologie di passi (五步).

Gli Otto Trigrammi sono Qian (乾), Kun (坤),Gen (艮),Dui(兑),Zhen(震),Xun(巽),Kan(坎),Li(离). Nel taijiquan si legano ad otto porte (bamen,八门).

Arti Marziali e Sport da Combattimento - Tai Chi 2

Una rappresentazione degli Otto trigrammi

Otto Porte e Cinque Passi uniti insieme danno vita a Tredici Figure.

I fondamentali

Come in tutti gli stili di arti marziali cinesi l’allenamento di base utilizza i Jibengong, cioè le tecniche di base che andranno a comporre poi tutti gli apprendimenti successivi. Essi sono le posizioni (Buxing), le tecniche di gambe (Tuifa), gli atteggiamenti delle mani (shouxing), che si compongono di Tecniche di Pugno e Tecniche di Palmo a cui si aggiunge l’Uncino.

Taijiquan e salute

Una delle caratteristiche che ha dato estrema notorietà al Taijiquan è la sua utilità per la salute. Vera o presunta che sia questa correlazione, sono moltissimi gli studi al proposito.

Una ricerca effettuata nell’ospedale Jiang Jianxin Jinjishan del Fujian riporta che tra i pazienti che avevano praticato Taijiquan si era evidenziato un calo dei livelli di colesterolo nel sangue.

A Jinan per ventiquattro mesi un gruppo di studenti dell’Università di Educazione Fisica ha praticato lo Stile Yang per verificarne gli effetti salutari su cuore e polmoni con risultati positivi.

Sun Fu e altri hanno studiato 83 persone di età avanzata rilevando che le onde alfa aumentavano significativamente quando praticavano Taijiquan più di trenta minuti. Dopo un lungo periodo di pratica si promuoveva una coordinazione ed un bilanciamento delle funzioni fisiologiche tra il lobo frontale sinistro e quello destro.

I ricercatori hanno rilevato effetti positivi nella promozione dell’equilibrio, della flessibilità e del funzionamento cardiovascolare ed hanno dimostrato che riduce il rischio di ricadute sia nelle persone anziane sia in coloro che soffrono di disturbi cronici pressione sanguigna alta, attacchi di cuore, sclerosi multipla, Parkinson, Alzheimer, e Fibromialgia.

Bartolo Telesca – maestro di Tai Chi – Tàijíquán

Arti Marziali e Sport da Combattimento - Tai Chi 3

Il Maestro Bartolo Telesca, oltre ad essere un tecnico degli Sport da Combattimento riconosciuto dalla Federazione Italiana, vanta un’esperienza pluriennale nel tai chi e più in generale nel wu shu kung fu.

In quest’arte, come Cintura Nera, il maestro Telesca è salito, sotto la guida del gran maestro Xu Hao, più volte sul podio nelle competizioni nazionali della FIWuK e di altre organizzazioni, rappresentando poi il tricolore anche all’estero.

Significativa per la sua formazione, da atleta e da insegnante, l’esperienza maturata alla fine degli anni 90 in Cina, presso uno degli istituti più prestigiosi per lo studio, l’allenamento e la divulgazione di questa disciplina.

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