Ogni artista marziale che si rispetti deve necessariamente conoscere le basi della kickboxing.
Il nome stesso spiega in modo esaustivo di quale sport da combattimento stiamo parlando, sicuramente tra i più celebri e seguiti nel panorama degli sport da combattimento. L’atleta deve infatti cimentarsi sia con la pugilistica (la “boxe“) che con l’uso dei calci (“kick“).
La kickboxing nasce in Giappone, tra gli anni ’60 e ’70, quando si iniziarono ad incontrare le diverse tecniche di pugno della pugilistica (jab, diretto, gancio e montante) con alcune tecniche di calcio del karate full-contact (calcio frontale, laterale, circolare e girato).
Successivamente, intorno agli anni ’80 e ’90, negli Stati Uniti prese piede una forma di Full Contact Karate dove gli atleti vestivano dei lunghi e larghi pantaloni e delle apposite scarpe con cui inizialmente era vietato colpire con calci portati sotto la cintura.
Tuttavia vi fu una certa confusione dei nomi e degli stili, anche in virtù del fatto che nel Full Contact Karate si colpisce con i calci, dal busto in su, mentre nella kickboxing giapponese si potevano dare calci anche alle gambe.
Da lì, come è successo per molte altre discipline, sono tante le scuole di pensiero a riguardo e moltissimi i cambiamenti inerenti allo stile.
In realtà, per il pensiero diffuso dalla nostra Accademia, non esiste uno stile predefinito, non esiste quello giusto, esiste quello efficace e l’efficacia si prova sul campo.
Tutte le differenze e le variazioni riguardo ai diversi stili della kickboxing (Point Fighting, Semi-Contact, Light-Contact, Low-Kick e molti altri) sono da andarsi a ricercare nei regolamenti delle varie federazioni.
Ogni federazione e ogni torneo differiscono proprio per il regolamento e molto spesso una regola vuol dire porre un limite o meno al combattimento stesso.
Tuttavia la nostra Accademia vanta uno stile misto da ricercare negli oltre 30 anni di sperimentazione e studio del nostro Direttore Tecnico M° Massimiliano Monaco e il nostro interno lignaggio.
Uno stile veloce, preciso, esplosivo che ben si lega con diverse discipline.
La kickboxing diventa così la base della nostra “ricetta” per il combattimento.